“They have nothing in their whole imperial arsenal that can break the spirit of one Irishman who doesn’t want to be broken.” – Bobby Sands

Stavo guardando un film diretto da Steve McQueen, “Hunger” quando improvvisamente ho ritrovato e riscoperto il valore degli ideali, dell’ideologia e del patriottismo. Dopo più di un anno nel continente Americano, ho improvvisamente sentito il bisogno di tornare nella mia cara vecchia Europa, che riabbraccerò tra meno di tre settimane. Casa dolce casa, cuore d’ideologie, valori e passione. Bobby Sands infatti non era soltanto un’attivista, lui era un maestro spirituale, un maestro di vita. Bobby Sands e’ uno di quei leader che non va dimenticato, nonostante fosse membro del”Ira e fosse stato arrestato piu’ volte. Sands e’ un martire, un leader carismatico, un’ attivista determinato a prendersi qualcosa e quel qualcosa e’ la libertà. Voleva liberare il proprio popolo dalla repressione britannica, dal pugno di ferro della Thatcher e dalla sua freddezza di fronte a scioperi della fame, omicidi e atti di terrorismo. l’Irlandese Sands e’ un punto di riferimento per tutti i giovani che come, sono “vittime” di uno scontro perenne tra il peccato e il cinismo della società moderna e i valori del passato e del presente. Essere disposto a sacrificare la propria vita per ciò in cui si crede significa essere in grado di sfidare se stessi, di guardare in faccia la morte. Il film diretto da McQueen e’ alquanto interessante anche se a tratti un po’ lento. Il silenzio della galera viene spesso spezzato dal duro suono dei manganelli dei poliziotti che senza pietà colpiscono i prigionieri. Le riprese parlano da sole, sono semplicemente fantastiche. Puoi persino respirare il freddo del nord Irlanda e la tensione che incombe tra le strade di Belfast contro il governo Thatcher, mentre guardi riprese così semplici e realistiche. L’unicità di questo film risiede nella storia di un solo individuo disposto a mettere valori e ideali di fronte alla propria vita. Sessantasei giorni di fame hanno provocato la morte del protagonista. E fu così che la ricchezza dell’etica e dei principi piombo’ su di me come non mai, grazie di cuore Sands, grazie di cuore. 

“They have nothing in th…